Il "tennis elbow" o epicondilite è un disturbo dovuto ad un’infiammazione dei tendini del gomito. Questa condizione può essere molto fastidiosa, provocando dolore e limitando la capacità di svolgere attività quotidiane. Pertanto, è importante conoscere gli esercizi di mobilità utili a prevenire questo problema durante il riscaldamento. In questo articolo, vi forniremo le indicazioni necessarie per comprendere la natura del "tennis elbow", i suoi sintomi e i migliori esercizi per prevenirlo.
Che cos’è l’epicondilite?
L’epicondilite è una patologia molto comune che colpisce i tendini del gomito, in particolare quelli che si innestano sull’epicondilo, una piccola eminenza ossea presente sul lato esterno del gomito. Questa condizione, spesso chiamata anche "gomito del tennista", può essere causata da un uso eccessivo dei muscoli dell’avambraccio e del polso, che porta ad un’infiammazione dei tendini.
Nonostante il nome, l’epicondilite non è una condizione riservata ai soli giocatori di tennis. In realtà, può interessare chiunque svolga attività che comportino movimenti ripetitivi del polso e dell’avambraccio, come ad esempio il sollevamento pesi, l’uso prolungato del mouse del computer, o la pratica di sport come il golf.
Identificare i sintomi dell’epicondilite
Per prevenire al meglio l’epicondilite, è importante riconoscere i suoi sintomi in modo da intervenire tempestivamente. Il sintomo più comune è il dolore, che può essere sentito nella zona esterna del gomito e può irradiarsi verso l’avambraccio e il polso. In alcuni casi, la presa di mano può essere debole e si può avvertire una sensazione di fastidio quando si estende il braccio o si stringe il polso.
È importante sottolineare che i sintomi dell’epicondilite possono essere simili a quelli di altre condizioni, come l’artrite o la sindrome del tunnel carpale. Pertanto, in caso di persistenza del dolore e dei sintomi sopra descritti, è consigliato consultare un medico o un fisioterapista per una corretta diagnosi.
Esercizi di riscaldamento per prevenire l’epicondilite
Un buon modo per prevenire l’epicondilite è svolgere dei semplici esercizi di riscaldamento prima di iniziare l’attività fisica. Questi esercizi aiutano a preparare i muscoli e i tendini per l’attività fisica, riducendo il rischio di infiammazione.
Un esercizio molto efficace è lo stretching dei muscoli estensori del polso. Seduti o in piedi, con il braccio esteso davanti a voi e il palmo della mano rivolto verso il basso, usate l’altra mano per piegare dolcemente il polso verso il basso, sentendo lo stretching lungo l’avambraccio. Mantenete questa posizione per 15-30 secondi, ripetendo l’esercizio per 2-3 volte per braccio.
Un altro esercizio utile è lo stretching dei muscoli flessori del polso. In piedi o seduti, estendete il braccio davanti a voi con il palmo della mano rivolto verso l’alto. Usate l’altra mano per piegare dolcemente il polso verso il basso, sentendo lo stretching lungo l’avambraccio. Mantenete questa posizione per 15-30 secondi, ripetendo l’esercizio per 2-3 volte per braccio.
Il ruolo della fisioterapia nel trattamento dell’epicondilite
Nel caso in cui l’epicondilite si sia già manifestata, la fisioterapia può svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento di questa condizione. Con l’ausilio di esercizi mirati, il fisioterapista può aiutare a rafforzare i muscoli e i tendini del gomito e dell’avambraccio, riducendo l’infiammazione e alleviando il dolore.
Tra gli esercizi proposti dal fisioterapista potrebbero esserci quelli di stretching già descritti, ma anche esercizi di resistenza, come ad esempio l’esercizio del "gomito del tennista". Questo esercizio consiste nel tenere un pesetto con la mano, con il polso rivolto verso il basso. Si solleva e si abbassa lentamente il peso, mantenendo il gomito fermo sul bordo di un tavolo. Questo esercizio aiuta a rafforzare i muscoli dell’avambraccio e a migliorare la flessibilità del polso.
Ricordate, tuttavia, che ogni caso di epicondilite può essere diverso, e quindi il trattamento più efficace può variare da persona a persona.
Evitare movimenti dannosi ed eccessivi
Spesso, il "tennis elbow" o epicondilite laterale è causato da un uso eccessivo dei muscoli dell’avambraccio e del polso. Questo può accadere quando si eseguono movimenti ripetitivi o quando si sollevano pesi eccessivi. Una delle strategie più efficaci per prevenire l’epicondilite è quindi evitare i movimenti che possono causare questo disturbo.
In particolare, è fondamentale fare attenzione alla postura durante l’attività fisica, cercando di non piegare eccessivamente il polso o di non sollevare pesi troppo pesanti. Se si pratica uno sport come il tennis o il golf, può essere utile chiedere a un istruttore di controllare la tecnica, per assicurarsi che non stiate mettendo troppo stress sul gomito.
Inoltre, se si usa spesso il computer, è importante fare delle pause regolari e fare esercizi di stretching per il polso e l’avambraccio, come quelli descritti in precedenza. Questo può aiutare a prevenire l’infiammazione dei tendini causata dall’uso eccessivo.
Il trattamento con onde d’urto
Nel caso in cui l’epicondilite si sia già manifestata, uno dei trattamenti più efficaci può essere la terapia con onde d’urto. Questa terapia utilizza onde sonore ad alta energia per stimolare il processo di guarigione del corpo. Può essere molto efficace nell’alleviare il dolore e nell’accelerare la guarigione dei tendini infiammati.
Tuttavia, la terapia con onde d’urto deve essere eseguita da un professionista qualificato e può non essere adatta a tutti. È importante discutere con il proprio medico o fisioterapista per capire se questo trattamento può essere la scelta giusta per voi.
Ricordate, ogni caso di epicondilite può essere diverso, e il trattamento più efficace può variare da persona a persona.
Conclusione
La prevenzione è sempre la migliore cura quando si tratta di infortuni come l’epicondilite. Scegliere gli esercizi giusti durante il riscaldamento, prestare attenzione alla postura e all’uso eccessivo dei muscoli e dei tendini può fare una grande differenza. Se l’epicondilite si è già manifestata, ci sono diversi trattamenti a disposizione tra cui fisioterapia e terapia con onde d’urto.
Ricordate sempre di ascoltare il vostro corpo. Se sentite dolore al gomito durante o dopo l’attività fisica, è il momento di fare una pausa e di consultare un medico o un fisioterapista. Non ignorate il dolore, perché potrebbe peggiorare la situazione. Prendetevi cura del vostro corpo e datevi il tempo per guarire.